Tuesday, March 30, 2010

Cervical Mucus 6 Days Before Period

END OF A LOVE OF A FREE REPORT



If a plate or a glass fall ground hear a loud noise.

The same happens if a window slams, if you break the leg of a table or a painting off the wall.
But the heart when it breaks, it does so in absolute silence.
Given its importance, you would think that makes a noise louder than the world, or even producing a sort of ceremonious sound like the echo of a cymbal or the ringing of a bell. Instead
is silent, and you eventually desire a sound that distract you from pain . If there is noise, is internal.
A scream that no one except you can hear.
A roar so loud that le orecchie rintronano e la testa fa male.
Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo.
Ecco cosa sembra e che rumore fa.
È un'enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico; e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti.
L'amore è così…nessuno ne è indenne.
È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all'acqua salata del mare , però quando si spezza il cuore non fa rumore.
Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente ".

(Se tu mi vedessi ora - Cecelia Ahern)

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In terms of theoretical and scientific the end of a love is due to the same processes of separation and mourning . The first

scholar to address the experiences of separation or bereavement is John Bowlby that collects in a systematic way, the reactions of anxiety in place by a girl of only two years in hospital, without the possibility of have, beside their mother . Extending to other cases, the results of research conducted, analogy Bowlby sees the observed behavior in the child ospedalizzata, con quello messo in atto da altri bambini e da macachi separati dalle proprie madri, da persone rimaste vedove e, in generale, da adulti che hanno subito una separazione o un divorzio doloroso dal loro coniuge. Si potrebbe parlare di un vero e proprio pattern universale, articolato in tre fasi , che si succedono le une alle altre: protesta, disperazione e distacco. La prima fase , ossia quella della protesta, è caratterizzata da reazioni piuttosto smoderate , quali pianto, grida, agitazione, ansia, panico. La persona lasciata, abbandonata, inconsapevolmente, agisce in tal modo, con l'intento di influenzare il ritorno della persona andata via.
Durante la seconda fase , quella della disperazione , ai comportamenti di iperattività e protesta attiva , subentrano altri di totale inattività, astenia, depressione. Fanno, inoltre, la loro comparsa alterazioni fisiologiche, quali disturbi del sonno, diarrea, alterazioni del comportamento alimentare, accelerazione del battito cardiaco . Alla delusione dovuta agli esiti negativi dei comportamenti messi in atto durante la prima fase, che non hanno garantito il ritorno della persona scomparsa o andata via, subentra un periodo di passiva disperazionegenerata dalla consapevolezza dell'impossibilità di un ritorno. ,

La terza fase riguarda il distacco. La persona abbandonata, cioè, dopo un determinato lasso temporale, si distacca , a sua volta, affettivamente ed emotivamente dalla persona persa, riorganizzandosi a livello emotivo e ricominciando le normali attività che contraddistinguevano la sua vita prima di restare sola.
Al di là delle tre fasi individuate sopra, nella fine di un amore, un amore che ci ha profondamente coinvolti, si prova una sofferenza indicibile, si pensa che non si può più continuare a vivere, si provano sentimenti quali: tristezza, delusione, senso d'angoscia, sensi di colpa e fallimento. Forte è l'ossessione che l'accompagna, well described by the opening track. Especially if that love has taken all our strength, our life has taken, because as in all love we live, we always think that it is the "right", what will last "forever." It is painful to accept that it can finish, that we were wrong.
Most times you can not understand why it is done, not realizing that the end was not unexpected but was somewhat foreshadowed in many small gestures, opportunities, shades, or even having noticed the latter is still living despite the illusion that all that love would never end.

In most cases there are struggles, non ci si arrende, si tenta l'impossibile per recuperare quell'amore. Sopratutto si continua ad amare la persona perduta, a volte più di prima. A volte si prova qualche timida speranza di recuperare l'amore perduto, sopratutto se l'altra parte, incautamente, manifesta qualche piccolo segnale d'affetto o di comprensione, che si tende subito ad interpretare come segnale di una rinnovata disponibilità ad amarci e non lo si vede nel suo reale significato (tipica la frase "forse mi ama ancora un pò? forse non è tutto finito?" ).

Quando finisce un amore, sopratutto se si è lasciati, si compie una vera e propria analisi di quelle che sono state le cause che led to the end. Most of the time the person left tend to attribute the blame, attributing his wrongdoing to the end of the report. This is because allows to hope that by changing their behavior, the report may start again, if the other gives us another chance. Do not you want to realize that much more simply do not like each other more. however painful it may be aware of this bitter truth, the only way to be able to get out. You suffer so scary but time will help us finally put an end. Otherwise, hoping for another chance, only prolong suffering entering a tunnel that will seem dead.
But no matter how distant in time, after crying all the tears of this world, having expressed all the despair of this world, the time comes when you touch the bottom of the abyss. And in that moment, almost without realizing it, we will begin a slow but inexorable rise. We accept the reality of things. You will find that the greatest love is yet to come.
Finally we must not forget that our way of life at the end of a love is linked to our first "drop" those children. Can not remember who said "the child is father of man." Mai come in questo caso ha ragione. Infatti a seconda di come siamo stati "abbandonati" ed abbiamo vissuto tali "abbandoni" da piccoli, che rivivremo quelli attuali e futuri. Ma non dimentichiamo che gli "abbandoni" rappresentano anche un momento di crescita.

Tratto da: www.maldamore.it

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